8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
Michelle come Hillary?, che divenne senatrice dello Stato di New York dopo che Bill Clinton era stato alla Casa Bianca. La first lady Michelle Obama gode di una grande popolarità – quella che oggi manca al marito presidente -, ma chi la conosce bene continua a escludere l’eventualità. "E' più facile che si candidi per diventare il prossimo Papa", ha detto con una battuta la sua ex direttrice della comunicazione Kristina Schake. Lo stesso Barack, tempo fa, in un'intervista aveva scherzato: "Michelle non si candiderà mai. Se lo facesse, direi che un extraterrestre s’è impadronito di lei". E lo staff va oltre: nega categoricamente qualsiasi ipotesi di candidatura a una carica pubblica, anche se indica che la first lady, conclusa la presidenza del marito, intende avere “un ruolo attivo”. Secondo quanto scrive Politico, le ennesime voci su una possibile candidatura al Senato sono state messe in giro da Orbmagazine: alcuni sostenitori del presidente Obama starebbero letteralmente implorando Michelle di fare il grande passo, trasferendosi in California e candidandosi al seggio che resterà scoperto se la senatrice Dianne Feinstein decidesse di non ripresentarsi nel 2018 –tempi comunque lunghi, dunque-.
Casa Bianca: Michelle senatrice? più facile Papa