8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
Gli ultimi dati della Federal Election Commission indicano che, negli ultimi sei mesi, nei cosiddetti 'swing state', gli Stati in bilico, il fiume di denaro messo a disposizione dei candidati alle elezioni di Mid-term dalle imprese è stato deviato dai democratici ai conservatori. Fino a giugno i democratici facevano la parte del leone nei cosiddetti 'business Pac', i comitati per l'azione politica finanziati dai grandi gruppi, raccogliendo oltre il 6o% delle donazioni. Da luglio a settembre, la loro percentuale è scesa al 42%, mentre le risorse versate ai candidati repubblicani si sono impennate al 58%. Lo scrive sull’ANSA Ugo Caltagirone, citando il Wall Street Journal, che spiega: “In gran parte, questo 'voltafaccia' è legato ai sondaggi delle ultime settimane, che danno i repubblicani in corsa per il Senato in vantaggio un po' ovunque negli Stati più incerti”. Dunque, una scelta di opportunismo da parte delle imprese. C'è poi la convinzione - come si spiega nell'ambiente delle lobbies - che in questa fase un Congresso totalmente in mano ai repubblicani sia "meno rischioso" rispetto alle posizioni più dure di parte democratici nei confronti del mondo delle imprese.