8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia

 

Immigrazione: Obama, vado avanti; e destra minaccia shutdown

b_490_390_16777215_00_images_immigrazione_23.jpg(ANSA) Il presidente Usa Barack Obama conferma che sulla riforma dell'immigrazione andrà avanti da solo, senza il Congresso e bypassando i repubblicani. Lo fa dalla Birmania, commentando le voci sul suo piano che dovrebbe essere varato al ritorno dal G20 in Australia. "I repubblicani –dice- hanno ora la maggioranza e, dunque, la capacità di riformare il sistema dell’immigrazione. Non hanno, invece, la capacità di tenermi fermo all'infinito di fronte a un sistema che non funziona più”. Per il presidente, la riforma dell'immigrazione "è una cosa che va fatta subito, che non può più aspettare. E' un dovere. Ne abbiamo parlato per dieci anni, ora basta". La bozza di decreto è già pronta, e prevede la regolarizzazione di milioni di irregolari a cui verrebbe dato un permesso di soggiorno e di lavoro, ponendo fine ai rimpatri forzati. E nonostante le parole di fuoco dei leader repubblicani del Congresso, la destra sarebbe divisa su che tipo di risposta dare alla mossa della Casa Bianca. Per alcuni - scrive il Washington Post - la strada giusta è quella di combattere il piano di Obama in Congresso, e di sfruttare la maggioranza che i repubblicani hanno ottenuto sia alla Camera che al Senato per apportare significativi cambiamenti alla nuova legislazione. Per altri, l'ala più conservatrice del partito (il Tea Party), si dovrà contrastare il decreto Obama bloccando il governo con un nuovo shutdown. Una nuova paralisi delle istituzioni federali fino a che il presidente non ceda. (ANSA)

Condividi

Per offrirti il miglior servizio possibile Gpnewsusa2016.eu utilizza i cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies. Per Saperne di Più