8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
Sono saliti a 32, oltre al District of Columbia, quello di Washington, gli Stati dell’Unione dove le coppie omosessuali possono godere dei benefici previsti dalle leggi federali, fra cui la pensione di reversibilità, l’assistenza sanitaria, i benefici per i veterani. L’Amministrazione Obama ha annunciato, la scorsa settimana, che Alaska, Arizona, Idaho, North Carolina, West Virginia e Wyoming si sono aggiunti alla lista che già ne comprendeva 26, fra cui i due più popolosi dell’Unione, lo Stato di New York e la California. Il ministro della Giustizia Eric Holder, che dopo le elezioni di mid-term lascerà l’incarico, ha detto: “Il nostro Paese si avvicina al raggiungimento della piena parità per tutti gli americani”. Lo statuto legale delle unioni omosessuali resta tuttavia confuso negli Stati Uniti, tra norme federali e statali talora contraddittorie e sentenze di tribunali di vario livello, anche della Corte Suprema. La parità dei diritti civili per gay e lesbiche è stata la nuova frontiera del secondo mandato del presidente Obama. Il voto omosessuale è in larga parte appannaggio, anche se non esclusiva, dei democratici.