8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
Vittoria dei repubblicani nelle elezioni di Mid-term degli Stati Uniti: annunciata, ma persino più larga del previsto. I conservatori, che già controllavano la Camera, conquistano la maggioranza anche del Senato e ora controllano tutto il Congresso. Per il presidente Barack Obama e la sua Amministrazione democratica, si preannuncia una conclusione del doppio mandato complicata. Obama vivrà il periodo più difficile alla Casa Bianca: due anni da ‘lame duck’ (anatra zoppa), come si dice negli Usa, un incubo che nella storia americana prima di lui hanno già sperimentato solo Dwight Eisenhower, Ronald Reagan, Bill Clinton e George W. Bush –però tre degli ultimi quattro presidenti-. Al Senato, sono passati di mano, tutti dai democratici ai repubblicani, i seggi in palio nei seguenti Stati: Arkansas, Colorado, Iowa, Montana, North Carolina, South Dakota e West Virginia. Si partiva da 53 democratici a 45 repubblicani, con due indipendenti vicini ai democratici; si è a 51 repubblicani e 46 democratici, più i due indipendenti. Al ballottaggio del 6 dicembre, non è escluso che i conservatori conquistino anche la Louisiana, dove nessun candidato ha avuto il 50% più uno dei voti richiesti.