8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia

 

Usa-Russia: Obama-Putin, pacche sulle spalle e gelo ucraino

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I rapporti fra Obama e Putin restano tesi, nonostante il colloquio a Pechino durato una ventina di minuti (vedi: Apec: Putin, Xi, Abe, Obama fa indigestione di politica estera) e confermato dal Cremlino e dalla Casa Bianca. Le telecamere hanno seguito i due leader momento per momento: il primo a rivolgere la parola all'altro è stato Putin, mentre i due entravano nella sala conferenza dell'Apec. "Non è bellissima?", ha detto il leader russo al presidente americano. "Sì", è stata la laconica risposta. In alcuni momenti, l'incontro è parso cordiale: si vede Putin dare una pacca sulla spalla di Obama, che rimane sulle sue. Il Cremlino ha pure diffuso una foto dove il leader russo sorride mentre il presidente americano lo saluta, prima della foto di gruppo ufficiale con gli altri protagonisti del Vertice Apec. Altre immagini, invece, paiono confermare la tensione tra i due. Nella sostanza, Obama e Putin hanno parlato di Ucraina, Siria, Iran, tutti fronti su cui Washington e Mosca non sono allineate, anche se possono esserci, su Iran e Siria, punti di convergenza. Quasi contemporaneamente all’incontro, il vice di Obama Joe Biden ha però avverto la Russia a rispettare gli impegni con l’Ucraina, nella crisi che più di ogni altra negli ultimi 25 anni ha ricreato il clima della Guerra Fredda.

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