8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
2014/12/24 - Un altro successo di fine anno per il presidente Usa Barack Obama, con la decisione della Sony d’autorizzare la proiezione del film 'The Interview' a partire da Natale. La Casa Bianca commenta positivamente il contrordine sulla diffusione della pellicola, una satira sul leader nordcoreano Kim Jong-un, inizialmente cancellata dopo un cyber-attacco intimidatorio contro la Sony. L'uscita avverrà solo nelle sale che chiedono di proiettare il film, che narra un complotto della Cia –fittizio- per assassinare Kim. Molto soddisfatto anche il protagonista e co-regista Seth Rogen: "Il popolo ha parlato! La libertà ha prevalso! Sony non s’è arresa", esulta su Twitter. La notizia è stata data dall'amministratore delegato della Sony Picture, Michael Lynton, senza specificare in quante sale la pellicola sarà proiettata. Cinema di Atlanta, Austin, Dallas e Houston hanno annunciato sui social media che daranno il film, la cui uscita era stata inizialmente cancellata dalla Sony dopo l'attacco informatico attribuito ad hacker del governo nordcoreano. Una decisione che il presidente Obama aveva definito "sbagliata" perché gli Stati Uniti "non si lasciano intimidire". Intellettuali, politici e distributori si sono uniti all'appello del presidente affinché 'The Interview' venisse proiettato ed era stata pure lanciata una petizione per l'uscita del film voluta dalle case di distribuzione indipendenti. Il deputato democratico Brad Sherman ha chiesto a Sony di proiettare 'The Interview' al Congresso "per dimostrare che il Parlamento americano - ha detto - difende la libertà di espressione". Secondo una indagine di Cnn/Orc, condotta tra il 18 e il 21 dicembre e diffusa il 23, il 36% degli americani riteneva che la Sony avesse fatto bene a cancellare l'uscita del film, mentre il 62% pensava che fosse stato un errore. (AGI-gp)