8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
2014/12/30 - Per il 13° anno consecutivo, Hillary Clinton è la donna più ammirata dagli americani. E un altro sondaggio la dà facilmente vincitrice, in un ipotetico faccia a faccia presidenziale, contro Jeb Bush, con il 54% dei suffragi contro il 41%. La classifica dei più ammirati dagli americani, uomini e donne, viene stilata da 70 anni dall'istituto di sondaggi Gallup. Fra gli uomini, il presidente Barack Obama è primo per il 7° anno consecutivo, con il 19% delle preferenze, davanti a Papa Francesco (6%). Nella classifica maschile, molto frastagliata, figura al terzo posto il Clinton marito, l’ex presidente Bill (3%). Nei primi 10, il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente russo Vladimir Putin. Fra le donne, l'ex segretario di Stato e potenziale candidato presidenziale democratico per il 2016 –dovrebbe presto sciogliere la riserva- primeggia con il 12% dei voti, davanti alla popolarissima presentatrice televisiva Oprah Winfrey (8%) ed alla giovane pakistana Malala Yousafzai, vincitrice del Nobel per la Pace con la battaglia per l'istruzione femminile. Hillary supera di gran lunga la first lady Michelle Obama, quinta, con il 3%. Elizabeth Warren, senatrice democratica del Massachusetts, che potrebbe sfidarla nelle primarie, è nona con l'1%, come Laura Bush. Clinton è risultata l’americana più popolare per 19 volte, da quando fece ingresso alla Casa Bianca a fianco del marito Bill nel 1993, sei volte di più di Eleanor Roosevelt, first lady per 15 anni. La Gallup, rileva, però, che il margine di Hillary su Oprah è il più piccolo dal 2007. Sia Obama che la Clinton hanno visto scemare la propria popolarità quest'anno. "Di questi tempi, Hillary –nota la Gallup- l’anno prossimo potrebbe essere impegnata nella campagna per le primarie. Non è chiaro se questo la renderà più o meno ammirata. Da una parte, essere candidata le assicurerà di restare una figura preminente. Dall'altro lato, sarà valutata da una prospettiva più di parte, che potrebbe farla vedere sotto una luce meno favorevole". (dispacci d’agenzie-gp)