2015/01/17 - Sul fronte repubblicano la corsa alla nomination 2016 è ancora avvolta nell’incertezza, anche se sondaggi della prima ora prospettano una sfida a due tra Jeb Bush e Mitt Romney, gli unici due potenziali candidati con una visibilità nazionale. Tra i democratici, invece, le primarie potrebbero rivelarsi una mera formalità per Hillary Clinton. Secondo un rilevamento di Public Policy Polling, l'ex segretario di Stato è in netto vantaggio (con oltre il 52% dei favori) sugli altri potenziali candidati: Joe Biden (18%), Elizabeth Warren (7%), Bernie Sanders (5%), Andrew Cuomo (4%). Anche sul fronte dei finanziamenti, la campagna elettorale di Hillary Clinton si annuncia in discesa. L'ex first lady sta già sfruttando le presentazioni del suo libro 'Hard Choices' ('Scelte difficili') in giro per gli Stati Uniti per sondare i 'donatori' e preparare il terreno in vista dell'annuncio ufficiale. E, nell’attesa, i preparativi della campagna sono intensi: l’ex first lady ha assunto quello che è stato uno dei principali consiglieri di Barack Obama, oltre che si suo marito Bill Clinton, quand’era presidente, John Podesta, destinato a diventare responsabile della sua futura campagna elettorale. (dispacci d’agenzie – gp)