8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
2015/02/25 - Barack Obama ha posto il veto presidenziale alla legge, approvata dal Congresso il 13 febbraio, che approva il progetto di oleodotto Keystone Xl per portare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose da Hardisty nello Stato dell'Alberta in Canada a Steel City nel Nebraska. L’annuncio è stato fatto dalla Casa Bianca. Il progetto Keystone Xl è contestato dagli ambientalisti anche se la bocciatura comporta che il greggio canadese continuerà ad essere trasportato alle raffinerie americani su lunghi convogli ferroviari, con rischi d’incidenti notevoli. Quello apposto martedì è solo il terzo veto – finora – della presidenza Obama, ma, a giudizio di numerosi osservatori, in primis il New York Times, dovrebbe essere il primo di un’ondata di misure del genere, che dovrebbe caratterizzare l’ultimo biennio dell’Amministrazione democratica, a fronte di un Congresso controllato dall’opposizione repubblicana. Mai nessun presidente - dai tempi di James Garfield durato in carica solo 200 giorni nel 1881 - aveva posto il veto appena tre volte. Alla fine del suo mandato George W. Bush ne contava 12, Bill Clinton 37 e Bush padre 47 –per un solo mandato-. Ma ora Obama usa la minaccia del ricorso al veto su una lunga serie di provvedimenti, dall’inasprimento delle sanzioni contro l’Iran allo svilimento della riforma sanitaria all’immigrazione. Il presidente potrà anche ricorrere più spesso agli ordini esecutivi, che fino ha usato molto poco: ne ha una media di 33 l’anno, il livello più basso dalla fine del primo mandato di Grover Cleveland nel 1889. (dispacci d’agenzia – gp)