8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
2015/04/06 - Una donna ci vuole, se non altro per sottrarsi al titolo da musical western ‘Sette uomini contro una donna’. Anche se poi, a conti fatti, le donne in casa repubblicana spesso non brillano: nel 2008, John McCain si scelse come candidata vice-presidente Sarah Palin, ex governatrice dell’Alaska, per compiacere la destra fondamentalista, ma non fu un successo: e nel 2012 Michele Marie Bachmann, alfiere del Tea Party, deputata dell’Arizona, partì lancia in resta, ma non andò oltre i caucuses dello Iowa, le assemblee di partito che segnano l’inizio della stagione delle primarie. Questa volta, si dice pronta a sfidare Hillary Clinton l'ex amministratore delegato della Hewlett-Packard Carly Fiorina. Le probabilità che possa candidarsi per la nomination repubblicana "sono molto alte, oltre il 90%", ha dichiarato a fine marzo in un'intervista alla Fox News, lei che Fortune nel 1998 definì "la più potente donna nel mondo degli affari". L'annuncio ufficiale ci sarà a fine aprile o inizio maggio, quando la Fiorina sarà certa di avere "la squadra giusta e il supporto adeguato", il che vuol dire sufficiente sostegno finanziario oltre che popolare. Nell’attesa, Carly non perde occasione per attaccare l’avversaria: “Ci ha chiesto di fidarci di lei ma nulla di quel che fa ci induce a farlo", ha twittato, paragonando l'emailgate dell’ex segretario di Stato al Watergate. "A Hillary Clinton mancano i risultati - ha aggiunto -: non è una persona trasparente, è una personalità problematica". C’è chi pensa che la candidatura della Fiorina alla nomination sia una finta: lei, in realtà, punterebbe alla vice-presidenza nel ticket repubblicano, una Palin 2016. Ma Carly smentisce piccata. "Corro per diventare presidente perché penso di potercela fare e di poter assolvere al compito". Figlia di un professore di legge, 60 anni, nata a Austin in Texas, la Fiorina ha fatto la centralinista, la segretaria e perfino l'insegnante di inglese in Italia, prima di fare carriera come donna d’affari e manager. Fiorina è il cognome del suo secondo marito, Frank Fiorina, sposato nel 1985. Da quando non è più nel business, la politica è al centro della sua attività: è stata consigliere economico per la campagna di McCain nel 2008 ed è stata battuta da Barbara Boxer per un seggio di senatore della California nel 2010."Avendo cominciato come segretaria prima di diventare l'amministratore delegato della più importante società tecnologica al mondo, ho una profonda conoscenza di come l'economia funziona", afferma, spiegando perché la gente dovrebbe votarla. “So come gira il mondo - ha aggiunto -, conosco la tecnologia, conosco la burocrazia, come vanno e come vanno cambiati". Gli almeno sette uomini repubblicani pretendenti alla nomination sono avvertiti; oltre che Hillary, ben inteso. (dispacci d’agenzia – gp)