8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
I canditati ufficiali alla nomination repubblicana per le elezioni presidenziali americane 2016 sono ormai 10 e presto saranno una dozzina, con la discesa in campo la prossima settimana dell’ex governatore della Florida Jeb Bush, figlio e fratello rispettivamente del 41° e del 43° presidente degli Stati Uniti, e dell’eccentrico miliardario Donald Trump. Ma la conta pare dovere andare oltre ed arrivare entro il mese a 15. I democratici, invece, sono solo tre e non si segnala folla in arrivo ai nastri di partenza, ma fra di loro c’è il candidato battistrada di Usa 2016, Hillary Rodham Clinton. Fra i repubblicani, hanno già ufficialmente annunciato la loro candidatura, quattro senatori e un ex senatore, tre ex governatori, una manager –Carly Fiorina, che è stata amministratore delegato della Hewlett/Packard, l’unica donna- e un famoso neuro-chirurgo Ben Carson, iper-conservatore e l’unico di colore in corsa nei due schieramenti. I senatori, tutti esordienti nella competizione, sono, in ordine di candidatura, Ted Cruz, del Texas, vicino al Tea Party; Rand Paul, del Kentucky, libertario; Marco Rubio, della Florida, cubano d’origine; e Lindsey Graham, della South Carolina, esperto di sicurezza e difesa. L’ex senatore è Rick Santorum della Pennsylvania, un veterano della corsa, cattolico integralista. Gli ex governatori sono, in ordine di candidatura, Mike Huckabee, Arkansas, il veterano per eccellenza delle primarie, che frequenta dal 2008, e oggi ben piazzato nei sondaggi, George Pataki, Stato di New York, sceso in lizza in punta di piedi, e Rick Perry, Texas, che ci riprova dopo il flop del 2012, ricordando d’avere guidato per tre mandati la 12° economia mondiale. Nelle prossime settimane sono previsti gli annuncia ufficiali di almeno altri cinque contendenti: oltre a Bush il 15 e a Trump il 16, il governatore del New Jersey, Chris Christie, la cui popolarità s’è un po’ appannata; il governatore della Louisiana, Bobby Jindal, e il governatore del Wisconsin Scott Walker –a conti fatti, i governatori in carica o ex saranno ben sette-. A fronte di questa legione, tre i democratici: Hillary Rodham Clinton, ex first lady, ex senatore dello Stato di New York, ex segretario di Stato, candidata alla nomination nel 2008, quando fu battuta da Barack Obama, e gli outsiders Bernie Sanders, senatore del Vermont che si autodefinisce ‘socialista’ e l’ex governatore del Maryland Martin O’Malley. (gp)