8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
I sondaggi concordano sul fatto che Hillary Rodham Clinton abbia vinto il primo dibattito televisivo fra i candidati democratici alla Casa Bianca, ma sono contraddittori sull'impatto della prestazione. Secondo un rilevamento Cnn/Orc, non è servita a Hillary per rilanciare la sua popolarità; secondo uno Reuters/Ipsos, sì.
Per Cnn/Orc, il 62% degli spettatori ha giudicato l’ex first lady vincitrice del confronto televisivo, ma il suo sostegno fra i potenziali elettori democratici resta al 45%, contro il 29% del suo rivale Bernie Sanders (che ha invece guadagnato 5 punti). Il vice-presidente Joe Biden, che non ha ancora annunciato la sua candidatura, gode di un 18% di favori, Gli altri candidati non superano l’1% .
Ma il sostegno a una candidatura di Biden appare in calo rispetto all’estate: ad agosto, più della metà degli intervistati auspicavano che scendesse in campo, ora sono solo il 47%. E se Biden non corresse, Hillary amplierebbe il suo vantaggio di Sanders, portandolo a 23 punti.
Per Reuters/Ipsos, Hillary fa un balzo in avanti di 10 punti al 51% e Sanders resta al 27%. Biden, invece, perde sei punti, dal 19 al 13%. La differenza molto netta può dipendere dal campione o anche dalle modalità di raccolta dei dati.
Il sondaggio Cnn/Orc dice che Hillary, Biden e Sanders batterebbero tutti Donald Trump, attuale battistrada repubblicano, in una eventuale sfida per la Casa Bianca. Ma solo il vice presidente riuscirebbe a battere un altro potenziale rivale repubblicano, l’ex neuro-chirurgo Ben Carson.
Trump perderebbe di 5 punti con la Clinton, di 9 con Sanders e di 10 con Biden. Contro Carson, invece, la Clinton è dietro di un punto e Sanders di due, mentre Biden lo supera di 8 punti.
Giorni fa, un rilevamento della Quinnipiac University, antecedente aò dibattito democratico,
confermava il momento difficile dei candidati ‘istituzionali’ di questa campagna, Hillary Clinton e Jeb Bush. Per quel sondaggio, Biden se la caverebbe meglio della Clinton contro tutti i principali potenziali candidati repubblicani (ma anche la Clinton li batterebbe tutti), mentre fra i repubblicani la quota di Jeb resta sotto al 7%, costantemente dietro il trio dell’anti-politica, Trump, Carson e l’ex ceo di Hp Carly Fiorina. (fonti vv - gp)