8 novembre 2016 Election Day: il conto alla rovescia
Hillary Clinton - E’ un “no contest”: Hillary Clinton. Nel senso che, salvo imprevisti e nonostante gli attacchi che sta subendo e subirà sui più diversi argomenti (dalle email ufficiali spedite dalla sua casella privata alla vecchia vicenda Lewinsky che, ufficialmente non la riguarda ma…), i democratici se vogliono assicurarsi un non scontato terzo mandato dopo i due di Obama, non hanno altri candidati capaci di attirare le folle.
Jeb Bush -Per lo stesso motivo di Hillary: è il nome più spendibile e di richiamo che si possa permettere un partito in difficoltà e messo in imbarazzo dalla sua stessa componente più rumorosa, il Tea Party (che però ha ancora una wild card in Ted Cruz). Donald Trump, alla fine, sarà accantonato: nonostante la ricchezza e la grinta dovrebbe essere considerato un outsider dagli elettori. E forse se ne sta rendendo conto anche lui, visti i toni dimessi delle ultime apparizioni. In alternativa, ma è difficile, resta l’ispanico Marco Rubio che permetterebbe ai repubblicani di presentarsi come “aperti” alle minoranze.
Seguimi su
Twitter: https://twitter.com/niccolodaquino